La Lazio di Inzaghi dopo la convincente vittoria casalinga contro il Pescara si prepara ad affrontare il Milan in trasferta.
La gara si giocherà già domani, e su questo già ci sarebbe da discutere. Infatti in silenzio è passato il fatto che senza alcun apparente motivo il Milan è stato fatto giocare venerdì avendo così un giorno in più della Lazio per preparare la partita, anzi anche di più considerando il fatto che oggi sarà di viaggio per raggiungere Milano.
Il nostro presidente così importante e considerato in federazione potrebbe farsi sentire su queste piccole ingiustizie. I laziali apprezzerebbero l’attenzione per la squadra ed i dettagli e veramente non si capacitano del perchè la Lazio non può avere un presidente che ci si dedichi totalmete invece che dividersi tra più interessi che riguardano sempre il calcio.
Tralasciando questa piccola parentesi da Formello arrivano informazioni su come giocherà la Lazio a Milano. Confermato il 3-4-1-2, o almeno tutti gli indizi portano a questo, ma ancora c’è indecisione su alcuni ballottaggi. La prima indecisione è sull’esterno destro tra Basta e Felipe Anderson (Basta garantirebbe più copertura ma Anderson più spinta offensiva e qualità), la seconda sulla punta da affiancare a Immobile tra Keita e Djordjevic ( probabilmente la spunterà Keita). Poi ci sono da valutare alcune condizioni fisiche: su tutte quella di De Vrij (non si vuole caricare troppo per i noti problemi al ginocchio) e di Biglia (l’argentino vorrebbe giocare ma lo staff medico continua a dire che si rischierebbero ricadute molto più gravi e quindi ne hanno sconsigliato l’utilizzo) che verrebbero sostituiti da Hoedt o Wallace e da Cataldi come già fatto bene con il Pescara.
Dovrebbe essere quindi confermato Milinkovic come mezzala e Lulic sulla fascia sinistra con Lukaku che si siederebbe per la seconda volta consecutiva in panchina.
I ragazzi di Inzaghi sono pronti al tabù Milan: la Lazio non vince a Milano contro il Milan da più di 25 anni. E’ ora di eliminare questa statistica.